Il mondo del lavoro presenta profonde e radicate disparità economiche tra i vari continenti. Gli stipendi variano sensibilmente a seconda di fattori come il costo della vita, le politiche salariali e le condizioni del mercato del lavoro. In questo articolo analizzeremo gli stipendi medi nei cinque continenti, offrendo uno “spaccato” delle retribuzioni che i lavoratori possono aspettarsi nelle varie parti del mondo.
Europa
Generalmente, l’Europa è considerato un continente con elevati standard di vita e stipendi relativamente elevati. Non si può sottolineare, tuttavia, come le differenze di salario presenti tra l’Europa Occidentale e l’Europa Orientale siano piuttosto marcate. Lo stipendio medio lordo europeo si attesta attorno a €.38900,00 lordi, ma esistono paesi con salari decisamente più cospicui rispetto ad altri.
Basti pensare, ad esempio, a nazioni come Irlanda, Danimarca e Lussemburgo che fanno registrare stipendi medi annui superiori a €. 50000,00 lordi. Al contrario, paesi come Romania e Bulgaria registrano stipendi medi decisamente inferiori, talvolta ben al di sotto di €. 20.000,00 lordi. In Italia, invece, lo stipendio medio annuo si attesta attorno a €. 33200,00, ovvero €. 24000 netti (più bassa della media europea, che, al netto, oscilla tra i 27000.00 e 28000,00 euro).
Asia
L’Asia, ovvero il continente più popoloso al mondo, presenta una vasta gamma di economie, dalle più sviluppate agli emergenti. E le differenze, di conseguenza, sono piuttosto marcate. In Giappone, ad esempio, il salario medio orario nazionale è di 875 yen (€.5,40), con differenze regionali talvolta cospicue. Anche in Cina, il salario minimo varia da provincia a provincia: a Shanghai, lo stipendio medio mensile è di 2690 RMB (circa €.330,00).
Va poco meglio ai lavoratori indiani, che percepiscono uno stipendio medio mensile di circa €.500,00, mentre lo Sri Lanka risulta tra i paesi maggiormente penalizzanti per i lavoratori dipendenti (stipendio medio mensile attorno a €. 70,00). Molto differente, invece, il salario per chi lavora negli Emirati Arabi Uniti, nonostante le differenze, come si evince dagli stipendi Dubai, può essere piuttosto differente da stato a stato.
Africa
L’Africa è un continente ricco di risorse naturali, ma è caratterizzato da economie tutt’altro che floride a causa di alcuni fattori – come instabilità politica, carenze infrastrutturali ed elevati tassi di disoccupazione – che generano stipendi medi decisamente bassi. Anche nel continente africano, tuttavia, sono presenti differenze piuttosto marcate.
Ad esempio, lo stipendio medio percepito in Sudafrica ammonta a circa 27450 rand (€.1320), mentre in Nigeria è di circa 300000 naira (circa €. 155). La nazione africana dove si registra la miglior retribuzione è il Marocco, dove il salario medio per ogni singolo lavoratore sfiora €. 1450,00.
America
Anche il continente americano presenta differenze piuttosto sostanziali al proprio interno. D’altro canto, le economie statunitensi e canadesi sono decisamente differenti rispetto a quelle dell’America Latina. E tutto ciò lo si evince, a chiare lettere, anche dai salari percepiti dai lavoratori.
All’ombra della Statua della Libertà, il reddito medio settimanale si attesta attorno ai 1200 dollari, mentre in America Latina si registrano salari decisamente più bassi: in Perù, ad esempio, lo stipendio medio mensile sfiora €.300,00. I paesi latinoamericani, come noto, devono affrontare sfide decisamente ostiche, complice il perdurare dell’instabilità politica e di un elevato tasso di disoccupazione, oltre, in svariati stati, alle ataviche difficoltà nel controllare il fenomeno inflattivo.
Oceania
L’Oceania è, con ogni probabilità, il continente dove il rapporto stipendio/qualità della vita è decisamente più elevato. In Australia, ad esempio, lo stipendio medio annuale è di circa 75000 dollari australiani (€. 42000 ca), mentre in Nuova Zelanda, nonostante gli stipendi siano leggermente inferiori, il potere d’acquisto è più elevato e il mercato del lavoro è piuttosto stabile.